Dario Bressan, mad scientist...

23 luglio 2013
Cosa spinge un giovane ad avvicinarsi alla ricerca scientifica? Non certo la speranza di facili guadagni, né quella di diventare famosi come un calciatore o un personaggio della televisione, né tantomeno la possibilità di avere molto tempo libero…
Così si è presentato Dario Bressan, classe 1984, relatore alla conviviale di martedì 23 luglio, che sul suo profilo Google+ si definisce, con ironia, "mad scientist". Dopo aver conseguito la laurea in Biologia alla Scuola Normale di Pisa con il massimo dei voti e la lode, nel 2008 è selezionato dalla prestigiosa  Watson School of Biological Sciences presso il Cold Spring Harbor Laboratory di Long Island, New York per perfezionare i suoi studi e conseguire il dottorato di ricerca.
Il Cold Spring Harbor Laboratory e’ un luogo “simbolo” della ricerca in biologia molecolare, biologia dei tumori e neuroscienze, ed è legato a molte scoperte “classiche” in questi campi. E' stato diretto fino ad alcuni anni fa da James Watson, che nel 1962 fu insignito, insieme a Crick e a Wilkins, del Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA.
Nella sua relazione, dal titolo "Perche' vale la pena chiedersi "Perche' ? - Diario di un aspirante scienziato da Piombino a New York",  Dario ha preso spunto proprio dal cammino compiuto dalla scienza a partire dalle prime ipotesi di Mendel nel secolo XIX fino alla scoperta del DNA per mostrare le difficoltà che incontrano ogni giorno i ricercatori dovendo applicare con rigore il metodo scientifico.
L'ultima parte della relazione è stata dedicata alle ricerche in corso, quelle che dovrebbero permettergli agli inizi del prossimo anno di conseguire il dottorato. Il tutto condito con immagini esplicative, grandi capacità divulgative e quel pizzico di ironia che ha permesso a tutti soci di seguire con interesse e senza fatica tutta la relazione.
Così è comiciata la conviviale di luglio, tenutasi al ristorante Terme il Calidario di Venturina: dopo la relazione i soci e i loro ospiti si sono spostati nel ristorante per godere dell'ottima cena che il prefetto Massimo D'Onofrio, stavolta in veste anche di padrone di casa, aveva preparato con il fratello Luca.
Erano presenti i rappresentanti di alcuni Club di servizio della zona: Daniele Bressan con la sig.ra Maria per il Kiwanis e Donella Garfagnini per il Soroptimist Club. Era presente anche Riccardo Ragonese, da pochi giorni subentrato nella carica di Presidente del Rotaract. 
L'interesse dei soci per l'argomento della relazione di dario Bressan è ripreso al momento del question time: nonostante l'ora tarda sono fioccate molte domande, in particolare da parte dei medici presenti. Sebbene molte di queste fossero estremamente specialistiche, Dario Bressan ha risposto sempre in maniera esaustiva e con grande chiarezza.
Dario, con le sue capacità e la sua passione, è sicuramente una di quelle persone che contribuiscono a tenere alta l'immagine del nostro Paese nel mondo:  a lui dunque un particolare ringraziamento e un grande in bocca al lupo per il successo delle sue ricerche e per la carriera professionale...

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Curriculum vitae di Dario Bressan